Quest’anno ricorre il 1700 anniversario dell’editto di Milano. Il Comitato di San Costantino, in linea con tutti gli eventi organizzati per commemorare e riflettere sull’evento, ha voluto porre, proprio dinanzi al Santuario, una targa in ricordo dell’evento storico che sancì la fine delle persecuzioni religiose. Il 7 luglio 2013 durante la Solenne Processione, al passaggio delle Bandiere religiose, la targa è stata inaugurata dal Sindaco Tonino Pischedda, dal Presidente del Comitato Salvatorico Fara e benedetta dal Sacerdote, Padre Quintino Manca.
Questi furono i fatti storici. Nel 313, Costantino, raggiunto un accordo con Licinio, fece promulgare il cosiddetto Editto di Milano, attraverso il quale si concedeva a tutti i cittadini dell’impero, e soprattutto ai cristiani, la facoltà di professare la propria religione senza nessuna costrizione. Si concesse, così, per la prima volta la possibilità di scegliere come propria religione quella cristiana; la religione pagana non fu più considerata la religione di stato e si stabilì la restituzione ai Cristiani dei beni confiscati. La svolta di Costantino fu portatrice di tolleranza. Tolleranza e libertà.
Così scrisse Costantino: “…Quando noi, Costantino Augusto e Licinio Augusto, felicemente ci incontrammo nei pressi di Milano e discutemmo di tutto ciò che attiene al bene pubblico e alla pubblica sicurezza, questo era quello che ci sembrava di maggior giovamento alla popolazione, soprattutto che si dovessero regolare le cose concernenti il culto della divinità, e di concedere anche ai cristiani, come a tutti, la libertà di seguire la religione preferita, affinché qualsivoglia sia la divinità celeste possa esser benevola e propizia nei nostri confronti e in quelli di tutti i nostri sudditi.Ritenemmo pertanto con questa salutare decisione e corretto giudizio, che non si debba vietare a chicchessia la libera facoltà di aderire, vuoi alla fede dei cristiani, vuoi a quella religione che ciascheduno reputi la più adatta a se stesso. Così che la somma divinità, il cui culto osserviamo in piena libertà, possa darci completamente il suo favore e la sua benevolenza. Perciò è opportuno che si sappia…, cosicché, abolite del tutto le precedenti disposizioni imperiali concernenti i cristiani, ora, invece, in assoluta tranquillità, tutti coloro che vogliano osservare la religione cristiana possano farlo senza alcun timore o pericolo di molestie…”
Le Foto dell’inaugurazione della Targa